domenica 3 agosto 2008

ambizioni e limiti


Ciao!

Leggevo oggi di altri alpinisti morti. C'era scritto che la causa era un blocco di ghiaccio staccatosi dalla parete, però poi aggiungevano che lassù erano in troppi. Era solo un titolo, ma non mi è interessato leggere altro: la montagna, come il mare, si difendono. Noi uomini ci illudiamo di superare il limite, alcune volte ci riusciamo, ma quando la natura non ne può più si ribella e non ci lascia via di scampo. Le mete conquistate non erano limiti superati, ma concessioni benevole della natura. Ma l'uomo ha il vizio di voler sempre andare oltre, un po' più in là, anche se ciò che ha ottenuto è già tanto. Non solo con la natura: anche tra essere umano e essere umano. Per questo nasce l'odio: perchè abbiamo superato il limite della tolleranza, perchè ne abbiamo approfittato e non è giusto.



Oggi finalmente mi sono goduta il tramonto al mare come si deve! Un saluto alle mie amiche ritrovate e ai nuovi amici della spiaggia!

Bye,
Silvia
p.s.in foto: momento dell'escursione sui monti dello scorso weekend!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Cara Silvia...qust'anno per la prima volta ho visto i fuochi del "Redentor" in barchetta...Mi sono sentita-credo- come i cagnolini con il musetto fuori dal finestrino...gli occhi un po' chiusi, l'aria calda sul viso, e un'insolita leggerezza...ho visto il tramonto sulla laguna di Cavallino...mi facevano male gli occhi da quanto ho guardato, da quanto ho goduto con la vista di un dono così meraviglioso da parte della natura... Ho imparato a farmi sorprendere dalla bellezza del mondo... Stammi bene Oceanomare un bacio Bitter