domenica 29 novembre 2009

angolo letterario!!!!!!!!!!!!!!!

Ciao!

Ebbene, era da parecchio che non facevo un nuovo angolo letterario! Troppo tempo! In compenso questo sarà pregno di suggerimenti! Oh, questa settimana è successo di tutto! Ma soprattutto di più!

Infatti comincio col raccontare che... SONO USCITI I MIEI DUE SCRITTORI PREFERITI, MA SOPRATTUTTO LUI!
Il mitico ALESSANDRO BARICCO è in libreria con "EMMAUS"! L'ho appena preso, per cui non so dirvi nulla, ma tanto io lo troverò bello comunque quindi è meglio che leggiate recensioni meno di parte...

L'altro splendido è STEFANO BENNI con "PANE E TEMPESTA", che ho cominciato a leggere oggi pomeriggio e ho dovuto smettere perchè dal ridere avevo così tante lacrime che non vedevo più una parola! :-)

Ma proseguiamo: nel pomeriggio sono andata subito a vedere al cinema DORIAN GRAY, tratto dal libro di Oscar Wilde "Il ritratto di Dorian Gray"... per me un libro cult, letto la prima volta a circa 16 anni e l'ultima proprio quest'estate (nel frattempo altre tre o quattro letture devo avergliele date). Beh... il film non mi ha entusiasmata granchè: abbastanza fedele riproduzione della storia e dei significati... ma sui significati leggere il libro è tutta un'altra cosa! E poi non hanno inserito la mitica frase che io adoro "Tutto quello che voglio adesso è guardare la vita. Potete venire a guardarla con me, se lo volete." e mancava il famoso giardino da dove parte tutta la storia! Insomma... come al solito meglio il libro.

Infine, so che non dovrei accostarmi a tali grandi, ma lo faccio lo stesso: ho finalmente completato la stesura definitiva del mio libro, con tanto di nuovo titolo ("Il 12esimo round") e nuova copertina (la potete vedere nel link a inizio, destra pagina). Non sono più due storie ma una sola e ancora più forte! Me lo dico da sola perchè è vero, giuro! :-)

Bye,
Silvia

venerdì 27 novembre 2009

the corner of love songs!

Ciao!
Oggi mi girava in testa la canzone "Ain't no sunshine when she's gone" di Billy Withers, che però io conoscevo cantata da Michael Jackson bambino. E infatti, appena tornata a casa, sono andata subito a rispolverare il cd e... miele per le mie orecchie! Porca vacca quanto era bravo! Bene, se la sapete cantatevela di gusto perchè merita. Se non la sapete, trovatela e imparatevela. E se riuscite a metterla su quando avete la serata pinciona... meglio! :-)

Ain't no sunshine when she's gone.
It's not warm when she's away.
Ain't no sunshine when she's gone
and she's always gone too long
anytime she goes away.
Wonder this time where she's gone,
wonder if she's gone to stay
Ain't no sunshine when she's gone
and this house just ain't no home
anytime she goes away.

Bye,
Silvia

lunedì 23 novembre 2009

Rotondi: "La pausa pranzo danneggia il lavoro, bisogna rivederla"

Ciao!

Oggi un certo ministro Rotondi, un genialoide a dir poco, ha rilasciato la dichiarazione che si legge nel titolo del post...

Beh, io è da anni che vorrei ridurre la pausa pranzo da un'ora a mezz'ora, ma siccome il mio neurone non è obliquo, bensì funziona ancora bene, i motivi sono molto più sensati e li elenco:

1) non farei a tempo a mangiare una pallina di gelato, quindi mangerei più sano e ingrasserei meno evitando di avere quei graziosi cuscinetti di cellulite sulle cosce...

2) potrei uscire mezz'ora prima dal lavoro: d'inverno farebbe ancora chiaro e poi avrei più tempi per i simpatici e utili cazzi miei...

3) potrei leggere alle 17 sul mio divano di casa piuttosto che alle 2 del pomeriggio sulle scomode sedie del bar...

4) se proprio non potessi uscire prima... entrerei dopo e dormirei mezz'ora in più!

5) porterei fuori un po' di più il mio cane in passeggiata.

Beh, potrei trovarne ancora tanti di motivi, ma l'unico che proprio non mi sarebbe mai passato per l'anticamera del cervello era che avrei lavorato meglio! Daltronde, con una faccia così, mi rendo conto che non le passa proprio più ministro... almeno Marrazzo si dedicava ad altri lavoretti e a noi poveri e veri lavoratori non rompeva tanto le palle...

In che mani siamo? Chi è più amorale e disumano tra Rotondi e Marrazzo?

Bye,
Silvia

venerdì 20 novembre 2009

chiedi e non ti sarà dato

Ciao!

Stamane hanno cominciato a riasfaltare la strada che porta al mio paese: aveva più buche di una forma di emmenthal, quando pioveva era meglio correrci giusto in mezzo sperando non arrivasse nessuno nel senso opposto di marcia se no planavi dritto nel canale, i tombini sporgevano come mazze di tamburo nel prato però erano parecchio più duri, le linee bianche erano come quelle di coca dopo la sniffata quindi inesistenti (scusate il paragone...).

Dove sta in fin dei conti la notizia? Nel fatto che ben 5 anni fa e in più riprese e richiami io ho ripetutamente fatto presente all'amministrazione comunale, che metteva a disposizione tanto di sito e mail per reclami e suggerimenti, che la strada faceva schifo e che noi abitanti ci stavamo lasciando su gli ammortizzatori! Ma ognuno se n'è lavato le mani: chi sosteneva che quel tratto era di pertinenza della Regione, chi che non sapeva nemmeno di chi fosse la pertinenza, chi pensava che il mio paese si raggiungesse solo volando o andando a fari spenti nella notte per vedere. Tant'è che ormai, sconsolata e in procinto di andarmene altrove, ci avevo rinunciato.

E ora, come per miracolo, si sono decisi! Non voglio sapere perchè o per come, però nella vita è sempre così: tutti ad offrirti una mano nel caso ce ne fosse bisogno, tutti a sparire quando il bisogno c'è davvero. E comunque, in linea di principio resta una verità di fondo: "lassù" nessuno ci caga.

Bye,
Silvia

mercoledì 18 novembre 2009

mangiato pesante?

Ciao!

Il sogno che ho fatto questa notte lo devo proprio scrivere...

Già cominciamo "bene": sono andata una domenica pomeriggio in un centro commerciale primario della zona... già qua si capisce che è un sogno perchè io non ci andrei manco se mi ammazzassero! Ma tant'è...
Ovviamente c'era il mondo! E io ho incontrato tutti i miei ex con signora e figli, tutte le mie cotte, innamoramenti, palpitazioni vissute dai 10 anni in su! Per ultimo mi viene a salutare quello con cui ho convissuto davvero: era un po' diverso dalla realtà, ma nel sogno sapevo che era lui. E siccome appena è arrivata la moglie lui mi ha salutata frettolosamente, a me son girate le palle e sono uscita.
Dietro di me cercavano di trattenermi gli amici con cui stavo, ma io niente: via dritta, ho preso la porta e sono uscita fuori col cappuccio della felpa calato in testa perchè pioveva ed era buio.
Prendo la strada a sinistra per depistare tutti, ma dopo un po' ricordo che è chiusa... allora ritorno sui miei passi e cercando di passare inosservata raggiungo il parcheggio del centro commerciale... che si presenta quasi vuoto in quanto in orario di chiusura serale e su una strada statale di montagna!
Ormai tranquilla per aver sbollito la rabbia, mi avvicino tenera e docile ad un automobilista chiedendo un passaggio verso casa. Costui è un ragazzo giovane che mi ricorda qualcosa... e infatti subito mi sovviene che in un sogno precedente questo qui ci aveva provato con me, ma era un pazzo furioso! Quindi, non contenta della carrellata di ex reali, mi sono beccata anche un ex sognato! No go paroe...
Comunque, essendo in momento karmatiko, il tipo mi stava pure simpatico e decido di accettare il passaggio dell'allegro individuo... che mi fa accomodare in macchina: una specie di Uno bianca con lo schienale del sedile nero...normale...ma la seduta era invece un seggiolino variopinto di altalena per bambini attaccato con due molle! Mi siedo ridente e partiamo... e subito in un flash alla Ally McBeal mi ricordo com'era andata la volta scorsa col tipo...
E quindi mi ritrovo catapultata sul ricordo: in banca, dove dal soffitto dei neon esce Valentino Rossi che parla parla parla e parla parla parla e parla e parla e parla a manetta! Poi due mani cominciano ad allungare un'antenna da radio con la musica di Mission Impossible (tipo la scena di Shrek quando Pinocchio col tanga scende a salvare il biscotto...) e poi....................................

Fine: devo aver rimosso!
Forse mangio troppa cioccolata... forse ero te nella mia vita passata... :-S

Bye,
Silvia

domenica 15 novembre 2009

c'è 2 senza 3! Boxe!

Ciao!

Finalmente ce l'abbiamo fatta! Dopo 2 match cancellati all'ultimo momento dall'organizzatore, ieri sera Tanja ed io siamo riuscite a salire sul ring! E con successo, direi!

Si è trattato di un'esibizione di boxe durante la riunione di Mauro e Angelo a Spinea, però era la prima esperienza sul quadrato della mia tosa! Agitata come non mai, ha fatto sclerare anche me, quasi! Però ha fatto la sua porca figura, vero! E io ho fatto il mio primo angolo da sola e con una mia atleta! Che forti che semo!!! :-)

Un grazie a Camilla che ha fatto da avversaria con onore! E adesso si comincia a fare sul serio... con l'anno nuovo si combatte di brutto!!!

Bye,
Silvia

lunedì 9 novembre 2009

9 novembre 1989 cadeva il muro di Berlino

Ciao!

Vent'anni fa veniva distrutto fisicamente e simbolicamente il muro di Berlino! Questo post è un po' scontato, ma daltronde come non farlo?

Vent'anni fa: ero in terza superiore, abbastanza grande per vedere e capire che si trattava di un grande evento, forse però non così adulta per capire. Diciamo che la mia generazione è un po' ibrida: ci troviamo in mezzo ad eventi non da poco, ma non li abbiamo vissuti abbastanza per sentirceli addosso.
Così ad esempio ricordiamo la lira, ma ci siamo subito abituati all'euro...
Ricordiamo le cabine telefoniche, ma senza cellulare siamo persi...
Ricordiamo le nostre mamme e le nostre nonne perdere i pomeriggi con il forno acceso, ma senza microonde non mangiamo...

Così è stato per il muro: siamo nati che già c'era, era un dato di fatto. Talmente assurdo, però, che il suo crollo ci avrà fatto esultare un anno o due e poi... che il muro non ci fosse più era diventato normalità!

Così in questo anniversario mi viene da soffermarmi sulla relatività delle cose nel tempo: vedo i miei atleti in palestra che hanno 16 o 17 anni e il muro non sanno manco cosa sia (anzi forse ne alzerebbero uno loro...), poi "mi giro dall'altra parte" e penso ai miei genitori che il muro l'hanno visto erigere nel 1961 e se lo sono portati addosso fino all'89 (e loro si che c'erano ben dentro alla storia!). E nostalgicamente penso a due dei miei nonni che quel muro non gli è stato possibile vederlo crollare...

Purtroppo si dimentica troppo presto: ogni barriera, ogni costrizione, ogni limitazione della libertà degli uomini su altri uomini è vita negata alla vita.

Bye,
Silvia

mercoledì 4 novembre 2009

il crocifisso e l'X-factor

Ciao!

A ridaje! Ci risiamo con la storia del crocifisso nelle scuole. Che palle! Ma che fastidio gli da! Continuano ad agitarsi come formiche dopo che il formicaio è stato assaltato: stan lì a girare a vuoto in preda al raptus senza risolvere un niente di niente.

Hai tolto il crocifisso e che cavolo cambia? Tanto ormai la gente bestemmia già a 4 anni e pure col crocifisso sotto il naso. Mica forse che dovremmo focalizzare un messaggio che va oltre all'immagine? Mica forse che quel messaggio è l'essenza della vita in pace e armonia? Mica forse che la chiave della felicità magari parte proprio da un semplice crocifisso?

Mi sembra come quando, nella trasmissione X-factor, i giudici cominciano a litigare tra loro e a perdersi via... mentre il poveraccio che si è appena esibito non conta più. Quando invece sarebbe proprio il fulcro del programma.

Ebbene, se proprio volete lasciamo perdere se Gesù o Maometto sono esistiti davvero, se c'è un Dio e come si presenti, se Maria era vergine, ecc.ecc. Anche se non vogliamo credere a tutto ciò, se solo provassimo a leggere il Vangelo e cercassimo di capire il messaggio che ci regala, saremmo in grado di vivere, se non proprio felici, almeno più sereni e in armonia col prossimo. Vi pare poco?

Per concludere la carrellata dei paragoni blasfemi di questo post... Io ho un cagnolino: quando vado a casa di amici il mio Spaz resta a casa, almeno che l'amico/a non mi dica espressamente di portarlo. Ma se qualcuno viene a trovarmi, non importa se ha paura dei cani: chi viene da me sa che c'è un cane, è casa sua e la bestiola non sarà chiusa fuori. Anzi: lui vuole esserci e dare il benvenuto. Se così non fosse si sentirebbe tradito e cacciato dal suo padrone in casa sua e soffrirebbe...come un cane... :-)
Perciò: il crocifisso resta dove sta perchè qui è casa sua. Casomai eviterò di ostentarlo se mai un giorno mi farò un giretto tra i popoli islamici.

Bye,
Silvia