Ed eccoci al quinto compleanno di questo blog! E, puntuale come il discorso di fine anno del presidente della repubblica, ma spero non altrettanto inutile... arriva questo post. Di conclusione di un anno, certo, ma soprattutto di inizio di un anno nuovo. Rinascita quindi!
E' stato strano questo 2012... se ci penso a bruciapelo mi verrebbe da cancellarlo, la sensazione che ne esce è di malessere. Se però vado a ripercorrere tutto ciò che ho fatto, di cose da salvare ce n'è: tante e belle. Alcune anche meno belle, ma che aiutano a "crescere".
La cosa che continua parecchio a farmi incazzare, però, è che ogni cosa bella l'ho ottenuta con troppo sudore e fatica. La serenità dovrebbe essere un diritto, non un trofeo di guerra.
In quest'anno mi viene da ringraziare soprattutto Luca: credo sia stato l'unico che ha veramente cercato di darmi una mano per qualcosa di mio. Se dimentico qualcuno, chiedo perdono. Sapete come sono, scrivo di getto!
Vi lascio con una poesia appena letta, auspicando sempre che ci sia in ognuno di noi un pensiero per chi è solo.
Anno, portami lontano
dalle cose ripetute
fa' che non sia vano
il restare solo
e consenti il volo alle cose perdute.
(Carlo Levi)
dalle cose ripetute
fa' che non sia vano
il restare solo
e consenti il volo alle cose perdute.
(Carlo Levi)
Bye,
Sly