Una delle caratteristiche ereditate dal mio caro babbo è quella di non saper fare i lavoretti in casa! Il problema più grave però è... che ci provo sempre e comunque! Così oggi ho messo mano ai mobili di casa mia perchè prossimamente mi arriverà un nuovo armadio: l'arrivo di tale elemento di arredo in un appartamento di 50 mq scarsi crea qualche stravolgimento di assetto...
Così ho spostato due librerie e di conseguenza ho dovuto riposizionare i quadri che stavano appesi sulle pareti. Come avrò fatto a suo tempo ad appenderli senza danni? Subito però mi sovviene che i danni c'erano eccome! Crateri di intonaco attorno ad un chiodino... solo che per fortuna è venuto di lì' a poco il pittore a far taccon e pitturarghe sora!
Ecco allora che piglio la cassettina degli attrezzi (come quelli veri, con la cassettina degli attrezzi!) e con fare sicuro per non spaventare il cane (...) comincio ad aprire la scala e approntare l'armamentario sullo sgabellino apposito.
Ora: per poco non mi ammazzo a cercare di prender le misure coi quadri in mano, poi due mani c'ho, o tengo il quadro o punto il chiodo, ma ovviamente ho anche dimenticato la matita, ma se scrivo con la matita poi resta il segno, vado a occhio...
Risultato: al posto del segno di matita c'è un cava a cielo aperto, la linea alta di affissione dei quadri è variabile solo che non si capisce quale sia la variabile di riferimento. Però in centro sono in centro! Anche se devo ancora capire in centro a cosa... :-)
Tanto fra qualche mese cambio ancora! E poi c'è sempre quel pittore che...
Bye,
Silvia
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