Ciao!
"...Si muore per un si e per un no, si dà la vita per un ordine e una scelta di qualcuno, fate decenni di carcere per raggiungere un potere di morte, guadagnate montagne di denaro che investirete in case che non abiterete, in banche dove non entrerete mai, in ristoranti che non gestirete, in aziende che non dirigerete, comandate un potere di morte cercando di dominare una vita che consumate nascosti sotto terra, circondati da guardaspalle. Uccidete e venite uccisi in una partita di scacchi il cui re non siete voi ma coloro che da voi prendono ricchezza facendovi mangiare l'uno con l'altro fin quando nessuno potrà fare scacco e ci sarà una sola pedina sulla scacchiera. E non sarete voi. Quello che divorate qui lo sputate altrove, lontano, facendo come le uccelle che vomitano il cibo nella bocca dei loro pulcini. Ma non sono pulcini quelli che imbeccate ma avvoltoi e voi non siete uccelle ma bufali pronti a distruggersi in un luogo dove sangue e potere sono i termini della vittoria. E' giunto il tempo che smettiamo di essere una Gomorra..." Don Peppino Diana (dal libro Gomorra di Roberto Saviano)
Stamane pare abbiano catturato un boss: uno dei 30 (trenta...) della lista dei boss latitanti più pericolosi. Una volta avrei creduto alle parole e all'enfasi che oggi ha utilizzato il Ministro degli Interni Maroni per sottolineare questo grande risultato! Oggi perplimo... parecchio...
Sarà che, proprio per capirci qualcosa di più, sto leggendo il libro di Saviano sulla camorra e probabilmente sono in una fase di scoramento, però mi sembra che non sia successo niente, alla fin fine. L'hanno catturato, bravi certo, ma ce n'è altri 29 in giro. Anzi, sono 30 ancora perchè questi riescono a mandare ordini anche dal carcere e perchè in ogni caso se ne muore uno ce n'è subito un altro pronto a subentrare.
E poi per un boss catturato stamane, ieri invece c'erano le immagini di un omicidio in pieno giorno in centro Napoli dove nessuno ha fatto manco un gridolino di schifo.
Non sono i boss il problema: è la mentalità della gente. E' come sperare che un arabo musulmano si converta al cristianesimo e lo predichi pure contro i suoi connazionali! Uno ogni tanto, che tutti giudicheranno pazzo e traditore, si trova... ma ha sempre vita breve...
Chiedo scusa se ho sparato cavolate: io sono nata a Venezia e non posso capire, ma i miei occhi vedono, le mie orecchie sentono e la mia testolina pensa pensa pensa...
Bye,
Silvia
sabato 31 ottobre 2009
mercoledì 28 ottobre 2009
l'ignoranza
Ciao!
Stasera, mentre il mio cagnolino bestiolino nero Spaz andava a zonzo per i cavoli suoi nella notte..., mi sono piazzata in garage a finire di sistemare l'ultimo scaffale. Mancava solo una sfoltita ai vecchi libri di scuola: manco a dirlo che ho buttato senza esitazione tutti i testi di tecnica commerciale, ragioneria, diritto, matematica, disegno e assolutamente tenuto le antologie di italiano, i libri di grammatica e analisi logica, qualche libretto di musica. Storia devo ancora decidere...
E mentre leggevo qua e là passi di varie materie, mi sono accorta di quante cose avrei dovuto sapere... se le avessi studiate come si deve! Voglio dire, le pagine erano effettivamente vissute, marcate di sottolineature che nella mia memoria fotografica ancora mi vedo eseguire mentre leggo e cerco di incamerare i concetti. Ma ora mi chiedo: perchè non ricordo più nulla? E quanto me ne rammarico, mannaggia!
Provate a guardare un quiz come "Il milionario", del quale hanno fatto pure un film a Bollywood, e vi renderete conto che a metà delle domande sapremmo rispondere se solo ricordassimo ciò che abbiamo studiato alle elementari e medie! Robe che se il concorrente ha 11 anni finisce che lo vince sul serio il milione!
E allora mi dispiace parecchio, col senno di poi, vedere come chiunque prenda la scuola sottomano: dagli scolari/studenti a parecchi "maestri/insegnanti", dai politici a quei genitori accecati dal dio denaro (e purtroppo ce ne sono molti). Ammetto che anch'io ai tempi delle superiori, malgrado mio padre fosse avido di cultura e mai sazio, trovavo che studiare fosse solo un modo di avere il pezzo di carta per poi lavorare. Grazie a Dio leggevo libri a ritmo serrato! E grazie a me e al mio babbo non mi sono mai data per vinta quando tutti i miei insegnanti di italiano dicevano che non sapevo scrivere...
Ora io mi conosco: me li rileggerò tutti quei libri che ho tenuto! Pian pianino, magari nella mia nuova casetta, guardando il mare dal terrazzo... con Spaz appoggiato ai miei piedi!
A proposito: Spaz ad un certo punto mi è tornato in garage con la lingua penzoloni e la coda roteante e, secondo me, con un sorriso beato sul muso! E pensando alla sua simpatica e bonaria insulsaggine e alla quantità di gente idiota che popola questo mondo, agli svantaggi del saper pensare e quindi ragionare e quindi farsi troppe pippe mentali, purtroppo ho pensato... BENEDETTA IGNORANZA!
Bye,
Silvia
Stasera, mentre il mio cagnolino bestiolino nero Spaz andava a zonzo per i cavoli suoi nella notte..., mi sono piazzata in garage a finire di sistemare l'ultimo scaffale. Mancava solo una sfoltita ai vecchi libri di scuola: manco a dirlo che ho buttato senza esitazione tutti i testi di tecnica commerciale, ragioneria, diritto, matematica, disegno e assolutamente tenuto le antologie di italiano, i libri di grammatica e analisi logica, qualche libretto di musica. Storia devo ancora decidere...
E mentre leggevo qua e là passi di varie materie, mi sono accorta di quante cose avrei dovuto sapere... se le avessi studiate come si deve! Voglio dire, le pagine erano effettivamente vissute, marcate di sottolineature che nella mia memoria fotografica ancora mi vedo eseguire mentre leggo e cerco di incamerare i concetti. Ma ora mi chiedo: perchè non ricordo più nulla? E quanto me ne rammarico, mannaggia!
Provate a guardare un quiz come "Il milionario", del quale hanno fatto pure un film a Bollywood, e vi renderete conto che a metà delle domande sapremmo rispondere se solo ricordassimo ciò che abbiamo studiato alle elementari e medie! Robe che se il concorrente ha 11 anni finisce che lo vince sul serio il milione!
E allora mi dispiace parecchio, col senno di poi, vedere come chiunque prenda la scuola sottomano: dagli scolari/studenti a parecchi "maestri/insegnanti", dai politici a quei genitori accecati dal dio denaro (e purtroppo ce ne sono molti). Ammetto che anch'io ai tempi delle superiori, malgrado mio padre fosse avido di cultura e mai sazio, trovavo che studiare fosse solo un modo di avere il pezzo di carta per poi lavorare. Grazie a Dio leggevo libri a ritmo serrato! E grazie a me e al mio babbo non mi sono mai data per vinta quando tutti i miei insegnanti di italiano dicevano che non sapevo scrivere...
Ora io mi conosco: me li rileggerò tutti quei libri che ho tenuto! Pian pianino, magari nella mia nuova casetta, guardando il mare dal terrazzo... con Spaz appoggiato ai miei piedi!
A proposito: Spaz ad un certo punto mi è tornato in garage con la lingua penzoloni e la coda roteante e, secondo me, con un sorriso beato sul muso! E pensando alla sua simpatica e bonaria insulsaggine e alla quantità di gente idiota che popola questo mondo, agli svantaggi del saper pensare e quindi ragionare e quindi farsi troppe pippe mentali, purtroppo ho pensato... BENEDETTA IGNORANZA!
Bye,
Silvia
domenica 25 ottobre 2009
sabato 24 ottobre 2009
pulizie di primavera... un po' in ritardo!
Ciao!
Ebbene, tanto per non smentirmi mai e dare un senso all'affermazione di mia madre che più mi si addice (=ti xé nata proprio roversa), ho deciso di fare le pulizie di primavera nel mio garage! A ottobre, ovviamente...
Quando mi prendono questi raptus devo approfittarne: ho la mania di tenere di tutto, finchè trovo spazio potrei archiviare pure le vecchie mutande! :-)
Così ho cominciato ad aprire qualche scatolone...
- gli addobbi di Natale: una volta all'anno tornano buoni... tengo.
- i puzzle: bello quello delle tigri e pure quello da 5000 pezzi con la vecchia cartina geografica, ma quello del quadro di uno sconosciuto... quello lo butto.
- scatole e scatoline: la raccolta di tessere telefoniche, quella dei sottobicchieri espropriati ai vari locali e quella delle vecchie lire! Cavoli 50.000 lire... tengo tengo!!!
- mega scatolone: tutti i miei peluche! Pure Gaetano il pinguino... tengo.
- cianfrusaglie: c'è anche la raccolta di gufi da tutto il mondo! Tengo tutti, il resto butto butto!
- appunti di viaggio: Olanda, Francia e... il biglietto aereo di Londra e quello della mitica metropolitana! Very underground... tengo!
- i disegni di asilo ed elementari: adesso ho capito tante cose! Ero sfasata già allora e non ho mai imparato a disegnare... butto!
- i temi delle elementari: a scrivere invece ho imparato subito... ah no? Tengo!!!
- videocassette: già convertite saggiamente in dvd... butto!
- raccolta di mail risalenti agli ultimi 10 anni: che fitte al cuore! Tengo...
- riviste di arredamento: tipo Casabella, casolari in campagna, Arreda fai da te... totalmente inutili! Butto!
- tre quaderni di bigliettini scolastici: a dir poco esilaranti! A volte mi chiedo come facevamo a scrivere tante cazzate e seguire pure i profs durante le lezioni... Tengo!
- due piumoni da una piazza e mezza, un porta tv da parete, cuscini per sedie: pronti per la casetta nuova! Tengo!
- plafoniere di lampadari: se si considera che sono dei lampadari che ho in casa e che da sette anni c'è la lampadina fuori... più che tenere/buttare sarebbe bene metterle su!
- sei bottiglie vuote di vino marchigiano: regalo di Gabri nel 2001... non le butto neanche se mi ammazzano!
- giocattoli di quando ero bimba: i cubi di legno con le lettere e i numeri e i disegni! Li tengo per il mio nipotino! La bambola senza capelli e una mano maciullata la butto...
- 3 caschi da moto: vabbè che sono super intelligente, ma mica c'ho 3 teste! Uno lo butto!
Ho trovato anche cose che non so e quindi non saprei neanche descrivere... però nessun morto... :-) Mi sa che mercoledì quelli dell'Alisea mi metteranno la sopratassa per eccesso di rifiuti!
Bye,
Silvia
martedì 20 ottobre 2009
l'invidia
Ciao!
L'invidia... gran brutta bestia. Per chi la subisce, s'intende.
Quelli migliori dovremmo prenderli ad esempio, usarli come motivo trainante per il nostro cammino. Ma costa impegno migliorarsi, quindi fatica. Per non rischiare di dover ammettere che non siamo all'altezza, preferiamo tirar giù i migliori, così che poi sembriamo tutti bravi uguali. Invece ci omologhiamo al basso. E quelle poche anime che riescono a non farsi affondare, che librano lo spirito ancora più alto nel cielo del mondo, vengono diffamate come pazze. La solitudine degli animi nobili...
Si può andare via e raggiungere un posto anche senza nessuno che ci aspetta all'arrivo, si può amare pur sapendo che non sarà mai, si può sperare che i nostri sogni ad occhi aperti un giorno abbiano un profumo. Si deve. Senza le illusioni la vita sarebbe insopportabile. Basta solo saper cadere bene...
L'invidia... mi seguirà, mi ferirà e aggiungerà cicatrici nuove alle vecchie. Seguitemi anche voi, sogni di tenerezza e amore, così intensi che a volte mi sembra di potervi toccare, ma poi svanite come una bolla di sapone al tatto...
Bye,
Silvia
sabato 17 ottobre 2009
Dirty dancer...
Ciao!
Chiedo venia... ho saputo solo oggi una notizia che mi rattrista... il 15 settembre è morto Patrick Swayze (cancro al pancreas). Mi dispiace.
Beh, magari non era il miglior attore del mondo, però ha fatto due films che se li ricorda chiunque! Dirty dancing e Ghost...
Io sono più legata al primo: non so perchè, se penso che da adolescente non potevo soffrire quelle commediole amorose e sdolcinate perche le trovavo così insulse! Non che adesso ne vada matta, per carità, ma quella volta non sapevo ancora cos'era l'amore e quanto belle fossero tutte le sue smancerie!
Ma poi nel 1994 feci un viaggio a Londra e comprai dei films in lingua originale (VHS che ancora conservo), tra i quali Dirty Dancing... chissà perchè! Boh, fattostà che da quella volta avrò rivisto la pellicola 78 volte! Il bello è che continuo ancora a pensare che sia una grande idiozia, però mi piglia!
Momento clou da rewind ripetuto: quando lei va per la prima volta in stanza di lui, dopo aver sostituito l'altra ballerina e dopo aver beccato il cazziatone dal babbo... chalet in legno, quel pizzico di sano disordine che sa tanto da maschio solo, musica giusta, ballo dirty... porca vacca! Resterà il mio sogno trovare uno che mi tromba ballando! :-)
Quindi niente, anche se in ritardo: ciao mitico Patrick dancer!
Bye,
Silvia
domenica 11 ottobre 2009
Diario di viaggio 3-Toto!!!
Ciao!
Lo so
quando si è presi da questa passione
e il cuore ha un peso rispettabile
non c'è niente da fare, Don Chisciotte,
niente da fare
è necessario battersi
contro i mulini a vento.
(Nazim Hikmet "Don Chisciotte")
Bye,
Silvia
p.s. non ci si può saziare del mondo...
Lo so
quando si è presi da questa passione
e il cuore ha un peso rispettabile
non c'è niente da fare, Don Chisciotte,
niente da fare
è necessario battersi
contro i mulini a vento.
(Nazim Hikmet "Don Chisciotte")
Bye,
Silvia
p.s. non ci si può saziare del mondo...
sabato 10 ottobre 2009
Diario di viaggio 2-xxx
Ciao!
Non potevo avere 5 anni in meno e lui 5 in più?
Non potevamo trovarci a metà strada?
Perchè ho come l'impressione che lui mi avrebbe sostenuta nelle mie euforie con entusiasmo giovane, avrebbe partecipato con gioia, ma anche con criterio ridimensionandomi dove esageravo, specialmente nelle tristezze post delusione.
E io l'avrei smosso, gli avrei dato la spinta iniziale per osare, metterci il cuore e l'originalità per non farsi schematizzare e spegnere.
Potremmo farlo anche così? Chissà... gli anni sono tanti.... stiamo qui a guardarci, uno di fronte all'altra, lodandoci e ammirandoci. senza avere il coraggio di allungare le mani, prenderci, tirarci e, cadendoci addosso, stringerci.
Bye,
Silvia
Non potevo avere 5 anni in meno e lui 5 in più?
Non potevamo trovarci a metà strada?
Perchè ho come l'impressione che lui mi avrebbe sostenuta nelle mie euforie con entusiasmo giovane, avrebbe partecipato con gioia, ma anche con criterio ridimensionandomi dove esageravo, specialmente nelle tristezze post delusione.
E io l'avrei smosso, gli avrei dato la spinta iniziale per osare, metterci il cuore e l'originalità per non farsi schematizzare e spegnere.
Potremmo farlo anche così? Chissà... gli anni sono tanti.... stiamo qui a guardarci, uno di fronte all'altra, lodandoci e ammirandoci. senza avere il coraggio di allungare le mani, prenderci, tirarci e, cadendoci addosso, stringerci.
Bye,
Silvia
venerdì 9 ottobre 2009
Diario di viaggio 1-Gabri
Ciao!
Jesi oggi era vuota.
Jesi oggi era fredda.
Le sue strade ostili,
le sue finestre chiuse.
I muri voltati dall'altra parte al mio passaggio.
O forse è sempre stato così. Daltronde lo dicevi sempre anche tu che non c'era più nulla di vivo nella tua città.
Sono tornata e mi sono accorta che non avevo ricordi di nulla dei luoghi, che la paura di rivederli era come la paura del buio. Fantasmi immaginati, che appena accendi la luce non ci sono più.
Ma io ho dei ricordi: le mie sensazioni ambientate su momenti. Squarci di serate tra le strade di Jesi, dove tu non c'eri, ma io ti avrei voluto. Tanto.
Ma tu a Jesi non ci sei mai stato. Tu eri con me nelle colline di Ostra, in riva al mare sotto i dirupi del Conero, dentro le grotte di Frasassi, nella musica dell'Umbria Jazz nelle piazze di Perugia.
Solo una casuale piccola camminata notturna ci ha visti affiancati in chissà quali strade di periferia. E poi l'addio, quando mi tirasti buca.
Oggi Jesi è una città delle Marche senza un motivo.
Oggi a Jesi ho acceso la luce e i fantasmi se ne sono andati.
Ma poi, tornando, tra le colline variegate che si perdono a vista d'occhio, sei tornato tu. E quella sensazione che non mi abbandona da anni quando ti penso e non ci sei e mi fa capire che mi mancherà sempre qualcosa.
Bye,
Silvia
Jesi oggi era vuota.
Jesi oggi era fredda.
Le sue strade ostili,
le sue finestre chiuse.
I muri voltati dall'altra parte al mio passaggio.
O forse è sempre stato così. Daltronde lo dicevi sempre anche tu che non c'era più nulla di vivo nella tua città.
Sono tornata e mi sono accorta che non avevo ricordi di nulla dei luoghi, che la paura di rivederli era come la paura del buio. Fantasmi immaginati, che appena accendi la luce non ci sono più.
Ma io ho dei ricordi: le mie sensazioni ambientate su momenti. Squarci di serate tra le strade di Jesi, dove tu non c'eri, ma io ti avrei voluto. Tanto.
Ma tu a Jesi non ci sei mai stato. Tu eri con me nelle colline di Ostra, in riva al mare sotto i dirupi del Conero, dentro le grotte di Frasassi, nella musica dell'Umbria Jazz nelle piazze di Perugia.
Solo una casuale piccola camminata notturna ci ha visti affiancati in chissà quali strade di periferia. E poi l'addio, quando mi tirasti buca.
Oggi Jesi è una città delle Marche senza un motivo.
Oggi a Jesi ho acceso la luce e i fantasmi se ne sono andati.
Ma poi, tornando, tra le colline variegate che si perdono a vista d'occhio, sei tornato tu. E quella sensazione che non mi abbandona da anni quando ti penso e non ci sei e mi fa capire che mi mancherà sempre qualcosa.
Bye,
Silvia
martedì 6 ottobre 2009
i tosi della boxe!
Ciao!
Tempo fa disquisivo sul mio obbligato cambio di palestra, sperando che fosse vero il detto "Si chiude una porta e si apre un portone"... porca miseria! Altro che portone! Al momento sembra un cancello di una villa con leone vero e vivo di guardia!
Ebbene: se l'anno scorso eravamo tutte tose... quest'anno tutti tosi! Di buona volontà e pure carucci, a dirla tutta... :-)
E poi è vicino a dove lavoro, perciò è tutto un ciao qua e un ciao là e un meravigliarsi "Ah questo fai?"! Alla faccia del mio voler passare inosservata...
Figo, figo! Mi sento molto coach!
Ultimo saluto prima della mini "vacanza" nelle Marche! La mia boccata d'ossigeno! Il mio piccolo angolo di paradiso! Se non fosse che sono in albergo... che palle! E' brutto fare vacanza in albergo... non posso nemmeno portarmi Spaz, povero cucciolo... quindi speriamo bene che trovo 'sto benedetto appartamento!
A presto!!!
Bye,
Silvia
sabato 3 ottobre 2009
Onore e gloria a Bertolaso!
Ciao!
Ecco! Ci risiamo: il pietismo condisce le nostre vite, ma soprattutto riempie le televisioni e i giornali. Più ce n'è più si vende. Ultimo episodio: lo smottamento/frana/alluvione di Messina, con più di 20 morti e disastri vari. E tutti lì ad intervistare orfani o vedovi/e o mamme disperate, tutti a commuoversi e a gridare allo scandalo. Adesso.
Per fortuna abbiamo un grande uomo a capo della Protezione Civile: Bertolaso! Un uomo coraggioso e concreto, che denuncia prima, durante e dopo senza peli sulla lingua. Ma che purtroppo prima nessuno ascolta, durante non c'è tempo nè voglia e dopo è scomodo...
Allora se non vogliamo combattere l'abusivismo edilizio (ma avete sentito quanti edifici solo a Messina erano abusivi? Non decine, non centinaia, non migliaia...continuo?), se non vogliamo accertare che si costruisce sempre peggio e in economia allungando il cemento con la sabbia (lo denunciava anche Saviano in Gomorra, lo sanno tutti!), se non vogliamo ammettere che le amministrazioni comunali, specialmente al sud, sono governate dalla mafia (al tg dicevano che a tali amministrazioni "sfuggivano" via troppo facilmente certe "irregolarità"...) allora smettiamo almeno di fare gli ipocriti. Smettiamo di piangere i morti del terremoto dell'Aquila e del fango di Messina. Smettiamo di chiedere soldi al governo facendo soffrire anche chi, invece, per avere una casa regolare paga, si indebita, fa sacrifici e a volte ancora non basta perchè la burocrazia incombe!
Pretendiamo di pagare l'oro come il rame comprandolo da un marocchino in spiaggia e poi ci meravigliamo che si annerisca e andiamo pure a piangere perchè ce lo cambino gratis per oro buono!
Bye,
Silvia
kangoo on the road
Ciao!
Se Dio vuole sono in ferie! Ma soprattutto lo voglio io... E come al solito, tanto per non smentire le migliori tradizioni, tutto pronto e tutto prenotato e... mi si rompe la macchina! Per fortuna sono riuscita ad organizzarmi (c'ho una mente che è meglio di un data base, quando funziona...) e per fortuna il caro meccanico mi ha ridato il mezzo presto! Speriamo anche bene... Non so, quando mi vanno troppe cose dritte comincio a preoccuparmi, tenuto conto della valanga di sfighe che ultimamente mi sfiniscono!
Con ciò annuncio la gentile utenza di questo sconclusionato blog, che mercoledì parto per una minivacanzina! Percorso: Casalecchio per premiazione di un concorso letterario (che figo!), quindi Fano per visionare due appartamenti (incrociate le dita per me!) e infine domenica... eh beh... domenica... come dire...
Domenica si torna. Si ma ad un certo punto l'autostrada espone un bel cartello verde con scritto... FORLì!!! Ebbene si, vado da Toto!!! Caro el me ben! Da quanto era che non parlavo di lui? Da quanto tempo non lo vedo giocare? Troppo e troppo!!!
Quindi fate i bravi! E intanto io e Kangoo e il navigatore Ambrogio (Spaz questa volta non lo posso portare snif snif sob sob!) saremo in giro a fare pubblicità e promozione a questo strampalato blog e al mio umile libretto!!!
Bye,
Silvia
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