sabato 3 aprile 2010

finchè non ci scappa il morto... e anca anca!

Ciao!


Una volta, quando ad esempio c'era una strada con buche o altre problematiche e malgrado le segnalazioni dei cittadini o gli incidenti non veniva sistemata, si soleva dire "vedrai che quando ci scappa il morto allora la aggiustano subito!" ed effettivamente così era. Oggi non serve nemmeno quello.


Se restiamo in tema strade, invece di risfaltarle le rattoppano in fretta e furia e pure male così ci si accoppa peggio di prima! Chi viaggia in moto o scooter sa bene quanto malvage siano le congiunzioni dell'asfalto tra le corsie... quando ci lasciano lo scalino di un centimetro... specialmente in autostrada o nella strada per venire a Jesolo...

Ma questo post io l'ho pensato in merito alle morti bianche: oggi è morto un operaio dell'Enel di Civitavecchia a seguito dell'esplosione di un tubo. Ma il "bello" è che dal 2008 che hanno aperto questo stabilimento è già la terza vittima! Così mi torna in mente che in France Telecom in 14 mesi si sono suicidati circa trenta dipendenti!

Manager e capi che diminuiscono i premi produzione agli operai e impiegati del 10 o 15% e poi dichiarano utili sempre maggiori, che licenziano e non assumono e negano il part time alle neo mamme e poi si aumentano le stock options del 100%, non hanno nemmeno il coraggio di provare vergogna per quelle morti che hanno fatto dimenticare con l'aiuto del tempo e pagando solo con un po' di fastidio!

I cani hanno più rispetto della vita umana.

Bye,
Silvia

1 commento:

chiara ha detto...

Hai ragioni l'uomo oggi non ha più valori conta sola il denaro, il potere e il sesso, tutto va a rotoli... e fra poco torneremo anche al nucleare. Si dice che la speranza è l'ultima a morire...