Ciao!
Oh beh, finalmente, anche per questa estate, sono cominciate le sagre! Ieri toccava a quella dea sardea! "Guadagnata" dopo una leggera pedalata lungo il Sile! Oddio, i miei compagni di bici devono essersi pentiti di avermi invitata perchè andavo più lenta di una lumaca...chiedo umilmente perdono, ma il mio burrascoso rapporto con ghiaino e due ruote inibisce parecchio il mio spirito sportivo!
Però conto di migliorare, mi applicherò, potrò stupire tutti con effetti speciali! Mai come uno di quelli che c'era ieri che frenava in curva sui sassi alti...no no quello no, potrei rimanere offesa al solo pensiero! :-)
Però vorrei fare ora una specie di elogio alla lentezza... Cioè, io mi rendo anche conto che la vita è un traffico, però....qualche volta non sarebbe bene fare le cose con calma? Io forse sono un caso clinico perchè, eccezione fatta sul lavoro dove sono agile e scattante e rasente l'isterismo (un po' per necessità un po' per deformazione professionale un po' perchè sogno di uscire in orario...), il resto cerco di farlo tutto con calma e tranquillità. Mangiare, scrivere, pulire, lavarmi, portare a spasso il cane, fare le spese...cose normali, mica chissà che cose spirituali, ma rilassata... almeno quando è possibile... e io credo sia più possibile di quel che pensiamo, anche se abbiamo impegni o famiglia o quel che è! (forse l'elogio sembra non c'entrare nulla, ma ieri, quando tutti avevano finito da un pezzo di mangiare, io stavo ancora cercando di squartare con grazia e metodo la mia prima sardina...esito disastroso...)
Dopo tutto ciò, informo che la sagra mi ha fatto fare tardino e ciò mi ha "costretta" a stare a nanna fino all'una...ah che sofferenza! ;-) Stasera tocca costesine! E vai col lissssssssio!
Bye,
Silvia
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