mercoledì 11 dicembre 2013

Movimento dei forconi



Ciao!

C'è da chiedersi se l'itaglietta e gli italidioti abbiano un'idea, seppur tratteggiata, di quel che vogliono.
Che manchino di idee, si sa. C'è sempre questa tendenza a pretendere da altri quel qualcosa che potremmo anche arrangiarci a procurare noi...
Che manchino di coraggio, si sa. Il coraggio quello vero, intendo, non si tira fuori solo quando l'unica alternativa è la morte...
Che manchino di onestà, si sa, ma non si dice. Chissà perché i disonesti sono sempre gli altri, ma gli altri non siamo mai noi...

Tant'è che alle dannose e inutili scorribande "di sinistra" (con cassonetti e macchine dati alle fiamme e vetrine di negozi mandate in frantumi, tutti appartenenti a persone innocenti), in questi giorni si è affiancato il blocco "di destra" dei cosiddetti forconi (con tanto di caselli autostradali bloccati e di conseguenza attività produttive in stallo, con negozi chiusi preventivamente per paura di vedersi le vetrine rotte). 

Da mesi, ma che dico mesi, da anni, ma che dico anni, da generazioni (ecc.ecc.) si andava farneticando che le forze di polizia dovevano aggregarsi e appoggiare le sommosse! Che non dovevano essere espressione bovina del potere! Certo! Anzi, dovevano espiare questa loro grande colpa beccandosi sassate e bastonate da generosi facinorosi! Una logica schiacciante, direi.
In questi giorni, essendo i generosi facinorosi stati sedati agevolmente in quanto apparentemente in numero esiguo... i poliziotti si sono tolti il casco per accompagnare senza inutili nervosismi il corteo, come previsto dal manuale del bravo poliziotto...

Oh, non siamo mai contenti. Non va bene: perché appoggiano i fascisti, perché bloccare tutto non serve a niente se non a far perdere lavoro, perché anche se t'incazzi così che cosa ottieni??? Oh, ragassi... se non siete stati capaci di farlo voi, lasciatelo fare a qualcuno! O dobbiamo andare avanti tanto con questa situazione?

Tutto ciò, poi, per dire che stiamo sempre là: spapparanzati sul divano con la canottiera sporca di sugo, la birra su una mano e il telecomando sull'altra. Poi al mattino ci alziamo e piegati a 90° "viviamo". Quando la storiella che pure l'oceano è formato da piccole gocce o che la goccia d'acqua erode la roccia, ormai la sanno pure gli acari.

Bye,
Sly

p.s. L'errore che stiamo facendo? Pensare di recuperare in pochi giorni anni di erosione intellettuale. Tanti anni, non solo gli ultimi venti.
Non si ha mai fretta di farsi male, ma di guarire sì.
Non serve violenza, serve senso della realtà, pazienza e sacrificio. Soprattutto non serve l'egoismo: dovremmo partire da oggi, rinunciando alla nostra generazione, ma costruendo bene, intellettualmente e spiritualmente, la prossima.

2 commenti:

gaetano ha detto...

Ciao Sly, hai tremendamente ragione su tutto, non stò a rispondere su tutto quanto scrivi, però posso dirti quello che non mi va, non mi va che dobbiamo pagare un debito che hanno fatto loro, cioè i nostri mal governanti, che continuano ad aumentarsi il loro stipendio ed il numero di parlamentari, che loro hanno diritto ad una buonissima pensione con pochi anni diciamo di contributi,una volta la Carlucci Europarlamentare, si lamentava che percepiva circa diecimila euro al mese, che per lei erano una miseria, ed io come saldatore, elettricista e caldaista, insomma in una industria conserviera che ho dovuto lavorare circa quindici ore al giorno, che devo fare diversi lavori e che in un anno lavorativo mi assumono a singhiozzo, mi devo accontentare di mille e duemila euro al mese, tra mesi scarsi e i tre mesi estivi pieni di lavoro e che non puoi lamentarti perchè quì da me tutti gli imprenditori hanno diversi santi protettori, tra politici e camorristi,(stò in provincia di Salerno)
Noi cittadini d'Italia abbiamo solo doveri, diritti no, poi tutti i referendun fatti negli anni ottanta, li hanno tutti vanificati, tipo Finanziamenti ai partiti, immunità parlamentare, falsi in bilancio,ricordo che sono stati fatti molti referendum e che ognuno che è salito al potere, ha modificato a suo piacimento, non ho ideali politici, no credo più a nulla, e mi dispiace di non essere molto giovane altrimenti me ne andrei in qualsiasi altra nazione.
Perdonami se mi sfogo nel tuo blog, ma la disinformazione e i giornalisti politicizzati ci hanno portati all'ignoranza sui veri problemi, per questo quando scendono in piazza nessuno sa il vero motivo per cui lo fa, o lo fanno ciascuno per ciò che più ci fa comodo, so solo che noi Italiani siamo divisi fra nord e sud perchè fa comodo a loro politici.
Ti saluto, sperando di non essere inopportuno.

oceanomare ha detto...

Gaetano! Non sei affatto inopportuno, anzi!
Magari averne di commentatori come te!
Io scrivo a sensazione, un po' di pancia, quindi non è necessariamente giusto o condivisibile ciò che esprimo. Perciò mi fa piacere se qualcuno mi corregge o mi completa le informazioni!
E' vero, gli italiani sono stati, sono e resteranno divisi e improduttivi, egoisti e brontoloni. Finché va tutto bene sono tutti simpatici e bonaccioni, poi ci si odia.
La classe politica fa schifo, ma credo che purtroppo sia spesso una copia in grande dei nostri piccoli mondi "marci". Dovremmo avere il coraggio di prenderci delle responsabilità e di assumerci degli obblighi, ma... quando mai. E figurarsi se lo fanno loro con popò di stipendi e intrallazzi!

Io nel mio piccolo faccio del mio meglio, non sempre mi riesce, ma ci provo. E chissà, speriamo di influenzare un altro piccolo e un altro ancora... ;-)

A presto Gaetano egrazie ancora del tuo commento :-D