Ciao!
Chi mi segue da qualche anno sa che non amo particolarmente il periodo prenatalizio... Perciò, come da prassi, scrivo volentieri questo post per augurare a tutti di passare delle buone feste, ma non mi dilungo oltre! :-D
Invece, quest'anno ho scoperto che il solstizio di inverno, cioè oggi, viene festeggiato in modo celtico come festa di Yule (spero di non avere scritto castronate). E la cosa mi piace, perché è il giorno in cui la luce ricomincia a farsi strada nelle nostre giornate! Evviva!
E poi, ma questo lo aggiungo io, ormai le menate del Natale sono prossime a passare, solerte arriverà l'anno nuovo, il Carnevale, la Pasqua e l'estateeeeeeeeee!!! No??? :-)
In ogni caso, stamane alzommi un po' rovescia (per motivi ben identificati, ma non uccidibili...) e restommi quella sensazione di fastidio fino a sera, quando... un po' di inchiostro, un forte abbraccio, un libro in regalo che parla di angeli custodi e una "lampada" di sale (con candela) in regalo dalla mia mitica dirimpettaia (nonché fornitrice di info su mondi paralleli e fantastici...), dicevo tutto ciò che ho elencato, mi ha rimesso in sesto e fatto capire che, se in fondo in fondo si è sfasati ma non cattivi, la vita ci aiuta in qualche modo!
Vi lascio quindi con una poesiola appena sfornata sull'inverno che andiamo a vivere:
L’inverno sa di candele
cioccolata, latte e miele
Odora di resina dai camini
gioca con le voci dei bambini
L’inverno ci accoglie con il Natale
i doni, le luci, la neve sul davanzale
Poi ci ferisce lesto a gennaio
con il freddo un po’ meno gaio
Ma ci saluta con tanti fronzoli
a carnevale con i coriandoli!
Bye,
Sly
6 commenti:
Buongiorno Silvia, passerà anche questo Natale e questo inverno e ne verranno altri, tanti altri, tantissimi altri, e noi saremo qui a leggere il tuoi post e le tue poesie!
BUONE FESTE dolce amica!!
GRAZIE MARY CARA!!! :-D
Ciao Sly, bella poesia e un gustoso post su tutto il ripetitivo trambusto natalizio, anche questo inverno fra poco ci lascerà e giungerà la tanto amata primavera, quella stagione dell'anno che più amo, sono contento di leggere il commento di Marina che seguo,voglio anch'io donarti un augurio di serene festività e donarti un po di calore umano in questo rigido inverno.
Ti saluto e a rileggerti.
Grazie Gaetano!!! :-D
Caro babbo e l'è natale
senza sordi si sta male
e m'accontento di pochino
cento lire e un panfortino.
(Filastrocca rurale anni 40)
Bella Barone!!! ;-)
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