lunedì 5 gennaio 2015

La magia del sud


Ciao!

Pochi giorni fa ci lasciava il cantante Pino Mango per un infarto durante un concerto. Questa notte stessa sorte per Pino Daniele. Entrambi 60 anni.
Nasce spontanea una battuta un po' irriverente: che sia colpa dell'inquinamento? E io penso che sì, in qualche modo una forma di inquinamento c'entra...

Mango e Daniele erano entrambi meridionali, il secondo era addirittura napoletano. Scrivo addirittura perché, c'è poco da fare, Napoli e i suoi abitanti sono una cosa particolare! Lo dico da veneziana che a Napoli non c'è mai stata e chissà se mai avrà il coraggio di metterci piede. Lo dico con un po' di distacco nordico, lo ammetto. Non mi sento in colpa, si nasce e si cresce in un territorio infarcito di una certa mentalità, non si può pretendere diversamente.
Però l'inquinamento a cui accennavo prima io lo attribuisco proprio a questo nord e alla sua mentalità. Siamo inquinati di aridità emotiva.

Pino Mango a me piaceva molto e lo conoscevo di più come cantante rispetto a Pino Daniele, ma è indubbio che se anche a Venezia si arriva a cantare canzoni come "Napule è" in un napoletano improbabile, un significato lo possiamo trovare solo nell'uso del cuore nell'arte e nella vita. Quel cuore che, forse, si è spremuto troppo presto, ma che non morirà mai davvero per i tesori che ci ha lasciato.

La magia del sud sta in questi incanti e nelle sue contraddizioni. Il sud da qui sembra sempre un problema da risolvere, ma poi chissà qual è davvero il problema...

Bye,
Sly 



1 commento:

Aliza ha detto...

ciao Silvia anch'io soffro per la morte di Pino Daniele. Io posso dire di non conoscere Mango, avrò sicuramente sentito le sue canzoni ma senza riconoscerle... Invece per Pino Daniele è stato amore forse paragonabile a quello che ho avuto per Jhon Lennon. La cosa che amavo oltre alla voce e alla sua musica era proprio la sua napolanità. Penso che Napoli con la sua cultura, arte e
storia sia unica al mondo. Inutile dire che amo il Sud d'Italia perchè lo conosco, semplicemente. Noi siamo un grande Paese, abbiamo insegnato molte cose al mondo intero, che sia finita la nostra epoca d'oro? Se guardiamo il presente vengono i "grisoi" come diceva mia mamma ora poi che i migliori ci lasciano... Baci