domenica 6 aprile 2014

Giri di vita e di anima



Ciao!

Ci sono dei giri da cui prima o poi si esce. Rientrarci non è la stessa cosa. Esserci stati risulta più che importante, esserci usciti a volte è successo per sbaglio altre per necessità. Ma rientrare ha sempre un gusto diverso. Allora ci si accontenta di gravitarci sempre un po' vicino, restando ad osservare da fuori, sapendo che si possono riprovare un po' di quelle emozioni, come se ci mettessimo in bocca una caramella o ci fumassimo una sigaretta.

Mi manca la boxe.

La fregatura del giro della boxe è che certe sensazioni, senza salire sul ring, restano a metà e poi scoppiano dentro, malamente.

Mi manca tanto la boxe.

Bye,
Sly



4 commenti:

♥Mary47♥ ha detto...

Non alleni più Silvia?
Buona serata

Anonimo ha detto...

quando si è costretti a o si sceglie di uscire da un vissuto due sono gli atteggiamenti essenziali: mantenerlo come una parte importante della propria esperienza, proprio perché vissuta, e girare decisamente pagina, ringraziando il cielo di averlo potuto vivere in modo compiuto. Una è la cosa da evitare assolutamente: non avere rimpianti, anche perché non servono. I rimpianti lasciamoli a chi avrebbe potuto vivere un'esperienza analoga e, per pigrizia o ignavia, non l'ha fatto.
babbuz

Anonimo ha detto...

ops, ho messo un "non" in più subito dopo gli ultimi due punti. Cancellare please
babbuz

oceanomare ha detto...

Non alleno più, per vari motivi, ma non certo perché non mi piaceva... anzi! Chiamiamoli "cause di forza maggiore"... Vabbé, come ha scritto babbuz: aver vissuto certe esperienza è già una bella cosa!
Sly