Ciao!
E' ancora lunga la strada che porterà, se mai ci arriveremo, alla parità dei sessi. Concetto, peraltro, in cui non credo, sessualmente parlando.
Però le vie di mezzo sono sempre controproducenti, se non fanno parte di tragitti in evoluzione. In quanto, se il processo è statico, la via di mezzo diventa solo un compromesso, che serve esclusivamente scopi utilitaristici: se mi torna utile ne usufruisco, altrimenti no. Tutto ciò inaridisce lo spirito, conformandolo all'egoismo senza crescita in alcuna direzione, se non quella becero introspettiva.
L'egoismo, invece, è utile se crea e aiuta l'evoluzione di un individuo completo, che possa quindi diventare utile, seppur apparentemente ignaro, pilastro di una società.
Resto dell'idea, in ogni caso, che per la donna essere alla pari con l'uomo non significhi fare le stesse cose, eseguire le medesime azioni. Bensì, voglia dire ottenere lo stesso rispetto. Invece, più le mansioni e gli atteggiamenti si avvicinano e si confondono, più viene a mancare la stima biunivoca di una parte verso l'altra: per gelosia, per diffidenza, per paura, per vergogna, per disprezzo.
Anarchia non è sinonimo di libertà e libertà non coincide con democrazia. Ma soprattutto, la natura è forte e le sue leggi, alla lunga, vincono sempre. Vale la pena di sforzarsi tanto per cercare, inutilmente, di cambiarle?
Bye,
Sly
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