sabato 22 ottobre 2011
il valore
Ciao!
E' interessante osservare come l'idea di gruppo organizzato, che deve portare avanti un'ideologia (da quella sportiva a quella politica a qualsiasi altra di qulasiasi livello), sia oggi completamente estraneo alle logiche del gruppo stesso.
Si sente il bisogno di far parte di un gruppo perché si pensa di non farcela da soli, ma poi non si possiede il minimo di elasticità per adattarsi alle scelte che, giocoforza, non possono calzare per tutti a pennello.
Si critica tutto e tutti, ma non ci si mette mai in prima linea per dare un senso pratico alle nostre illazioni.
Siamo orsi che non sanno stare da soli, siamo deboli che non accettano una guida, siamo invidiosi che non sanno rischiare.
Le rivoluzioni si fanno con un capo carismatico, certo, ma che egli stesso per primo va incontro alla morte per poi pretenderla dai propri uomini.
Blateriamo che lo stato qua e lo stato là, con il telecomando in una mano e la birra nell'altra.
Non approvo, ma accetto l'opinione di chi sostiene che il Che fosse un povero illuso "e infatti guarda com'è finito", ma pretendo allora che chi la pensa così la smetta di fare polemica sterile. O combatti o taci. Senza pensare che combattere sia solo violenza e morte: però senza pretendere che combattere non comporti sofferenza.
Bye,
Sly
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1 commento:
Passo per darti un saluto ed augurarti buona domenica!!
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