giovedì 13 novembre 2014

L'innocenza

Ciao!

Eppure, infine, le mie sensazioni hanno sempre avuto ragione. In qualche modo, prima o poi, seguendo sentieri più o meno tortuosi, le mie sensazioni ala meta ci sono sempre arrivate. Certo, spesso capita di capirlo tardi, specialmente quando si è giovani. Specialmente se si è ciechi, sordi e prigionieri.
Le sensazioni vivono di innocenza e l'innocenza va ritrovata. Meglio sarebbe dire che non andrebbe mai persa. Ma tant'è che viviamo in un mondo costruito - male - e schematizzato - peggio -, quindi s'ha da dire che va ritrovata.
Si può veramente riscoprire l'innocenza? O una volta sporcata resta macchiata per sempre? Come sarà la nostra nuova innocenza anche se la ritrovassimo?
Avete mai guardato qualcosa, che di solito vedete di giorno, di notte? Vi siete mai fermati ad ascoltare le vibrazioni di un muro con un'insegna luminosa di un negozio chiuso, o di un tavolino di un bar vuoto, di notte?
Vi siete mai messi a camminare in mezzo ad una strada asfaltata osservandone i granuli e le crepe, che in macchina invece scivolano senza esistenza?
Avete mai chiuso gli occhi al cinguettio degli uccellini in una mattina soleggiata d'ottobre, senza che lo sgomento vi porti lesti a riaprirli per raggiungere ancora il rumore della vita artificiale?
Riuscite ancora, nel silenzio, ad ascoltare il ritmo del vostro cuore?
Quanto sentite di essere voi e quanto ciò che si vorrebbe di voi?

L'innocenza si cela dietro ogni nostro respiro, se solo tornassimo a respirare lentamente e profondamente.

Bye,
Sly