lunedì 29 ottobre 2012

Calore

Ciao!

Non amo citare altri autori nel mio blog, penso di sapere e dovere usare parole mie. Ma a volte è doveroso e a volte è necessario! Gibran inquadra entrambe le situazioni! Ma soprattutto le parole ti vengono a cercare e, quando ti trovano, non vanno lasciate andare...

CALORE

Sono nel bisogno, sì,
nel bisogno più disperato,
ma non d'oro e d'argento.
Ho bisogno di un rifugio.
Ho bisogno di un luogo
ove posare il capo e i pensieri.
Ho cercato in ogni locanda,
e ho bussato a ogni porta,
ma invano.
Sono entrato in ogni negozio,
ma nessuno si è dato pena di servirmi.
Non sono affamato: sono ferito.
Non sono stanco: sono deluso.
Non cerco un tetto: cerco una dimora umana.
Ho bussato alla tua porta mille volte,
e non ho ricevuto risposta.

Bye,
Sly

3 commenti:

Aliza ha detto...

situazione drammatica... ti prego fai qualcosa di positivo per tirarti su...io comincio sempre con una cioccolata calda e se la situazione è grave anche con la panna... ma vedi tu cosa preferisci penso che davanti ad un bel piatto di spaghetti alla busara le cose si sistemano miracolosamente. Mi sei sembrata proprio triste...

♥Mary47♥ ha detto...

Leggo un po' di tristezza, mi sbaglio Silvia?
Voglio sentirti carica carica!!
Bacione

oceanomare ha detto...

Grazie ragazze, la vostra simpatia e comprensione già mi aiuta molto!
Purtroppo cioccolata e altri mangimi vari non fanno più effetto... Ma non preoccupatevi: non mollo! Anzi, quando scrivo 'ste cose è per sbarazzarmi della tristezza e della negatività e ripartire al più presto con le mie cacchiate! :-)