lunedì 19 marzo 2012
il piatto freddo della vendetta
Ciao!
Quando spieghi troppo di te, ti scopri. Così la gente sa dove colpire. E colpisce.
"Ed è sempre l'umile che eccede nel parlare: l'orgoglioso si sorveglia troppo da presso." (G.K. Chesterton - L'uomo che fu Giovedì)
Continuerò ad essere quella che sono. Che alternative ho? Non so fingere. E non fingerò nemmeno buonismo, lo odio. Pertanto, se a volte mi trovo a dover subire, a non poter combattere, a cedere armi e terreno... sia! Me ne starò un po' a leccarmi le ferite, per tornare nella vita da viva. Ma prima o poi, si sa, la vita gira per tutti...
"(...), tutti uccidevate per vendetta, non c'è da vergognarsi, è il solo farmaco che ci sia contro il dolore, tutto quello che si è trovato per non impazzire, è la droga con cui ci rendono capaci di combattere, (...)" (A. Baricco - Senza sangue)
Bye,
Sly
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3 commenti:
Ciao Silvia, mi dispiace leggere questo post..........
non di curar di loro ma guarda e passa, anzi ma senti e passa!
Buona giornata
cara Silvia complimenti per le citazioni...io vivo quella di Baricco, però poi mi dico sono vendicativa...vendi-cattiva?? per questo sposo in pieno la citazione di Chesterton sono trooooppo buona, per questo riuscite a ferirmi. Non ti affliggere troppo la vita non è una passeggiata ma una scalata alle alte vette...un abbraccio
Ma quello che innervosisce di piu' e' che chi ti colpisce non e' piu' intelligente di te, oserei dire che il piu' delle volte l'aggressore usa forza bruta verbale senza ragionamento perche' non ha mezzi intellettivi per poter affrontare diversamente la questione. Magari non percepisce neppure il danno emozionale che arreca. La sua vita non e' certo piacevole, non ha tante persone vicino a sostenerlo, apprezzarlo o a volergli bene. Spesso vicino ha persone misere come lui.
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