giovedì 8 dicembre 2011

feste e solitudine, feste e gratitudine

Ciao!

A fine anno il mio blog compirà 4 anni! Ad ogni compleanno ho sempre voluto dedicare un pensiero speciale per chi è solo. Perché so cosa significa, ma soprattutto perché è una situazione che può tornare nella vita di una persona. E' giusto gioire dei propri successi, ma non essere troppo "sboroni" quando le cose vanno bene.

Così circa 10 giorni fa è successo un fatto triste: dei miei amici hanno perso un figlio, malato da tempo, di 9 anni. Già la cosa è dura di per se stessa, ma penso che durante le feste natalizie sia un supplizio. Vedo le pubblicità della Cocacola o dei panettoni piene di bimbi e mi commuovo io! Non oso immaginare i genitori.

Sempre in questi giorni leggevo in face book lo stato di una mia amica, che così recitava: "di solito non vedevo l'ora che il Natale passasse, quest'anno invece sono emozionatissima!" e la foto la ritrae ora con un ragazzo!

Sono facce di uno stesso cubo, sono situazioni di vita che ci cambiano sotto il naso nel bene e nel male. Dobbiamo vivere la gioia e rispettare il dolore. Usiamo un po' della nostra gioia per una preghiera dedicata a chi soffre! Non sto chiedendo di pregare a chi non ha fede: la preghiera di un credente altro non è che un pensiero positivo di un ateo. Positività da regalare a Natale: non costa nulla!

Bye,
Sly

3 commenti:

Aliza ha detto...

La Bibbia dice:
"ridi con quelli che ridono, piangi con quelli che piangono" e "c'è un tempo per ridere e un tempo per piangere" questa è la vita. Ciao tenerona

♥Mary47♥ ha detto...

Ciao Silvia, una preghiera io la faccio e ti chiedo anche di farne te una per me......
Bacioni

oceanomare ha detto...

Spero non siano tornati i tuoi guai, Mary... la farò volentieri una prehiera x te! In bocca al lupo!