giovedì 26 febbraio 2009

per quelli che pensano che l'importante sia solo il risultato finale...

Ciao!

I pugni non fanno male solo a seconda dell'intensità con cui arrivano a bersaglio. Più spesso il dolore dipende dallo stato d'animo di chi li riceve.

Ci sono volte in cui prendi un pugno solo e ti distrugge: perchè non te lo aspettavi. O perchè eri convinto di essere invincibile, ma eri troppo sul bordo dell'equilibrio e non te ne rendevi conto.

Invece quando sei veramente invincibile, non ti spezzano nemmeno le cannonate. E più i colpi arrivano più ti senti in diritto addirittura di non schivarli, ma il tuo corpo è come uno scudo e la tua mente si carica ad ogni colpo! E i lividi sono solo "medaglie" di rispetto!

Ci sono momenti in cui non vuoi prendere neanche uno schiaffo o un colpo di striscio perchè sei stanco dentro. E ci sono volte in cui ti senti una m...a e di pugni ne vorresti a raffica e aneli a sentire dolore e ancora dolore perchè senti il bisogno di toccare il fondo. Stai lì a difenderti precariamente e quando senti il sapore del sangue e il gonfiore della pelle, allora capisci che ce l'hai fatta e domani ti duolerà anche il cuore, ma da quel dolore ripartirai più forte.

Ogni allenamento è condizionato dagli stati d'animo, da come è andata la giornata, da cosa ci ha insegnato la vita, che solo ognuno di noi lo sa e dalle reazioni di ogni atleta, che non hanno una logica precisa. Ora capite perchè è difficile "fare" un pugile? Non sono macchine, non sono solo cronometro e sprint o punteggio. Sono un'anima: il più delle volte inquieta e sensibile, per quanto apparentemente più forte.

Bye,
Silvia

prove tecniche di trasmissione

Ciao!

Rieccomi, sono tornata... speravo di rientrare con qualcosa di più concreto, ma va bene lo stesso: a volte si crede una cosa, ci si fanno delle aspettative con le conoscenza che si hanno, ma poi le cose sono diverse... Ma niente male, adesso ho qualche dato in più: ci ragiono su, mi organizzo, magari colgo l'attimo che mi piglia la temerarietà giusta e andrò incontro al mio futuro! Che fretta c'è? Già solo il pensiero del cambiamento mi fa sclerare un po' meno...

Anche se oggi mi sento inquieta... perchè le mie cose mi stanno strette, le solite menate non le sopporto più. Per fortuna c'è il mio mare! E la palestra, così almeno finchè sudo e sbraito non ci penso... :-)

Vorrei confessare un crimine: ieri ho sostato all'autogrill e ho ceduto... Ho comprato il cubo magico! Conosciuto anche come cubo di Rubik, ma per me resta il cubo magico! Ma non contenta, ho preso quello 4 x 4 come la Panda! Macchina infernale (il cubo, non la Panda...): non riesco più a staccarmi! E' da ieri sera che giro e missio i cubetti e non ne esco dal solito disegno! Provo a cambiare colore di faccia di partenza, così tanto per far finta di avere un'alternativa, ma il risultato non cambia!

Bene, altro da confessare non ho. Altro da scrivere neanche. Altro da fare nemmeno. :-)

Bye,
Silvia

domenica 22 febbraio 2009

l'addio

Ciao!

Per la gioia di molti, oggi vado a dare l'addio allo JesoloSanDonà basket. Avete presente quei giocattoli che sembrano sempre funzionare bene e poi un giorno, così come niente, più! Un po' come le macchine quando cominciano a fare put put e ti mollano lì in mezzo alla strada...

Ecco, così è andata la mia esperienza con questa società: fatta di dirigenti provinciali, di allenatori inventati e poco seri, di giocatori sbarbati e già sboroni, di giornalisti "comprati" e circuiti, di tifosi inesistenti, di compagni di trasferta poco corretti. Non posso star qua a spiegare tutto, neanche sarebbe importante: dico solo che la mia droga non è Toto, ma la filosofia sportiva che incarna. E non è Pato, ma la filosofia umana che incarna.

Io non pretendo che tutti vivano lo sport come lo vivo io, ma nemmeno che non mi si possa permettere di esprimere come io lo vivo. Quello che la gente non accetta è il sacrificio: ogni cosa deve essere facile, nessuna critica ma solo elogi, sempre e solo la solità mediocrità. E io non lo accetto.

E la cosa che la gente non capisce che non lo accetto dapprima su di me e poi sugli altri. Non vado a blaterare tanto per niente, io. Forse sono più severa con me stessa che con gli altri, a dirla tutta...

In ogni caso: oggi me ne vado alla partita per l'ultima volta. Ci vado presto, come all'inizio: mi sedevo lì in alto sola soletta e guardavo il riscaldamento e un po' alla volta il palazzetto si riempiva... Vado a riprendermi uno spazietto tutto mio, pensando a come Toto mi abbia fatto innamorare. E non voglio pensare a come le passioni vengono calpestate da quattro ignoranti. Fango sopra l'oro. Che spreco...

Domani si parte per il mio futuro... ce la farò, lo so! :-)
Tornerò verso metà settimana, sicuramente più serena! So anche questo!

Bye,
Silvia
In foto la vittoria dell'anno scorso che ci ha regalato il passaggio in serie A dilettanti (o B1): un bacio a capitan Ago infortunato, ad Enrico e Fabio (tutti della vechia guardia).

venerdì 20 febbraio 2009

oh signore!

Ciao!

Ci sono quelli come me che criticano con veemenza, lo fanno perchè credono in chi o in ciò che hanno preso di mira. Lo fanno perchè vogliono che quella persona o quella cosa dimostrino tutto il loro valore. Lo fanno perchè sanno quanto è importante una critica: anche fastidiosa, certo, ma proprio per quello ti smuove, ti agita, ti schioda! E se trattasi di critica intelligente, ti aiuta. Lo fanno perchè sperano a loro volta di venire criticati, di avere dei segnali dall'esterno che gli facciano capire. Perchè sanno che su 10 critiche 9 potrebbero essere di gente che vuole solo far prendere aria alla bocca o sono dettate dall'invidia, ma 1 è buona!

Ci sono quelli come Enry che non vogliono sentire nessuna critica, sono sicuri che sanno bene quello che fanno e come. Quelli come Enry che si sono fatti il culo e hanno anche diritto ad essere un po' troppo sicuri si sè. E che possono esserlo perchè in fin dei conti loro non spaccano le palle a nessuno! :-)

Ci son quelli che subiscono ogni cosa, che si fanno condizionare e annientare dalle critiche. Che soccombono e non reagiscono. Prede di gente feroce, invidiosa e ignorante.

E infine ci sono quelli che non sono né umili, né valorosi, né saggi, né coerenti, né dolcemente deboli: ma semplicemente sono scarsi, presuntuosi e arroganti. In breve: stupidi! Se non rompessero tanto i maroni, sarebbe bellissimo poterli ignorare! Invece ci tocca pure perdere tempo per mandarli a ca..re!

Sarò anche presuntuosa, ma al momento mi sento circondata da mandrie di deficienti... oh signore! Enryyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy!!! Aiutoooooooooooooooooo!!!

Bye,
Silvia

"Un uomo ha del valore ai vostri occhi? ostacolate tutto ciò che desidera, tutto ciò che intraprende. Se il valore è reale saprà ben rovesciare o aggirare gli ostacoli." (Stendhal - Il rosso e il nero)

giovedì 19 febbraio 2009

basta poco

Ciao!

Basta poco a volte, ma poi ti senti proprio bene e in pace col mondo!
Stasera Tanja ed io, come ogni mercoledì, siamo andate ad allenarci a Sacile: i ragazzi e le ragazze di questa palestra sono dei tesori! Ci accolgono sempre come se fossimo lì da una vita, come se facessimo parte fissa del gruppo! Addirittura hanno festeggiato i match dello scorso week end oggi e non lunedì, così c'eravamo anche noi!

Qui a Jesolo/Eraclea e San Donà le palestre non sono dei luoghi così calorosi. A Padova invece è come a Sacile! Perchè? Qui sembra che se fai gruppo, se fai partecipare tutti i ragazzi agli eventi degli agonisti, gli dai fastidio. Ci sono pugili che combattono a San Donà e spesso non lo so nemmeno io che faccio parte dei tecnici! A Jesolo nessuno che va a fare il tifo! Mi ricordo: quanti match da sola con il maestro e dover chiedere a qualche sconociuto di riprendere con la telecamera...

Io non capisco: ci si fanno gli amici in facebook e dopo non si muove il culo per andare ad incitare un compagno di palestra che combatte. Che tristezza...

Allora sono contenta che ogni tanto trovo qualche bravo maestro come Giacobbe, che crea un bell'ambiente come a Sacile, che mi da la possibilità di fare esperienza. Che mi da fiducia. E capisco che io da qui me ne devo andare. Dove la gente sa vivere meglio, meno imbruttita e acida.

Bye,
Silvia

p.s. oggi, finalmente, dopo 16 anni di banca, ho occupato la mia nuova postazione dotata di lettore cd e audio. Oggi, finalmente, dopo 16 anni di banca, ho lavorato con la musica in sottofondo. Oggi, finalmente, dopo 16 anni di banca, ho chiuso cassa cantando! :-)

domenica 15 febbraio 2009

sabato :-) - domenica :-(

Ciao!

Che sabato pincione! Ebbene, i match di kick ci hanno visti tutti vincenti! Federica e Valeria si sono fatte un baffo delle avversarie e sono uscite d'oro medagliate! :-) Mi sento molto donna angolo (come ha detto Enry!)! Daltronde sono anche spesso e volentieri l'unica... A parte gli scherzi, l'esperienza è stata impegnativa (Kangoo, Ambrogio ed io abbiamo trasportato le tose per quasi 800 km!) per il viaggio e per i tempi di attesa tra controllo peso e match vari, ma visto che hanno vinto tutti (anche quel gran bel pezzo di fighter di Max) la fatica si sente meno!

Purtroppo la domenica è stata meno gloriosa: oggi Ivan (che combatteva a Trieste) ha perso... uffa...

E poi ho saltato la trasferta basket, ma hanno perso pure là. Sai che novità! Ho cercato di seguire su Sport Italia via internet la partita (no no la tv non la compro no!), ma andava tutto a scatti, quindi non so come abbiano giocato. So solo che a metà del primo quarto erano sotto qualcosa come 20-4, per dire... Risultato finale 79-70.
Allora non sono io che porto sfiga...

Stasera il mitico derby! Il debby il debby! Inter-Milan! Forza rossoneri!

Mi sa che vado a nanna presto stasera... ho ancora la cervicale che mi grida vendetta dopo le ore di macchina di ieri! Signur son proprio anziana!

Bye,
Silvia

in foto le tose combattenti post match... :-) Brave!

venerdì 13 febbraio 2009

il mio tipico week end anomalo...


Ciao!

Oh bene, tirate tutti un bel sospiro di sollievo perchè... questo week end niente basket!

Infatti domani farò il "coach" (anche se questo termine nel mio sport proprio non mi piace...) e porterò due tose di Giac a combattere in provincia di Como! Signur che viaggio...

Da un alto sono contenta di ritornare nel mio mondo attivo, ci mancavo da troppo tempo. E poi finalmente ci entro come maestro (questo sarebbe il termine più appropriato, ma io mica mi ci sento maestra per sul serio...)! Non vedo l'ora di fare l'angolo! Domani si combatte di kick e di k1 light: che per chi ci capisce niente riassumo con pugni, calci e ginocchiate! :-)

Però sono anche triste perchè la mia tosa Tanja non combatte: è saltata l'avversaria del suo peso e non ne hanno trovata un'altra... Mi dispiace veramente tanto perchè era carica, perchè aveva la pressione a svalvolo da quanto era carica (anche un po' di paura dai...), perchè si era allenata bene, perchè avevamo pure preparato un nostro codice di colpi, perchè... perchè... perchè... perchè è la mia tosa e se lo meritava, porca vacca! Speriamo di rifarci presto! Ma ormai il treno si è messo in moto, quindi il nostro grido di battaglia sarà "andiamo e spacchiamo"!

Di conseguenza a questo impegno e in relazione al fatto che sono anziana... domenica salto di brutto la trasfera sul Lago Maggiore se no schiatto! Ma forse un po' di disintossicazione da basket mi farà bene: auguro un in bocca al lupo ai ragazzi, sperando mi facciano il "dispetto" di vincere proprio quando io non ci sarò... :-)

Ma soprattutto un in culo alla balena a noi fighters rosa! :-D

Bye,
Silvia

martedì 10 febbraio 2009

sul finire di giornata, una chicca!

Ciao!

I campioni non si fanno nelle palestre. I campioni si fanno con qualcosa che hanno nel loro profondo: un desiderio, un sogno, una visione.
Muhammad Alì

Bye,
Silvia

lunedì 9 febbraio 2009

Eluana

Ciao!

Oggi alle 20:30 circa Eluana è morta. Finalmente ha trovato la strada per tornare leggera e volare su, raggiungere quel suo posto in paradiso che le spetta e che da ormai troppi anni era rimasto vuoto. Perchè non riusciamo ad accettare la morte, perchè non vogliamo capire che Dio ci parla e ci forgia anche attraverso queste sofferenze (per chi resta lo sono eccome), perchè ci accaniamo contro una natura che sa fare da sola il suo corso?

E' un affare troppo grande, non sono in grado di dire se è stato giusto o sbagliato tenere in coma una ragazza per tanti anni, farla diventare una donna-vegetale piuttosto che ricordarla ragazza... non so. Però, quando prima ho saputo della sua morte, ho guardato la luna piena e luminosa e le ho sorriso pensando al bel sorriso di Eluana.

Circa tre anni fa in un incidente stradale è morto un ragazzo che conoscevo: aveva un sorrisone a 75 denti contagiosissimo! E sul giornale che dava la brutta notizia c'era una sua foto con questo sorriso: non ho mai pianto per lui, anzi mi sono detta "guarda che scema, e io che sono qua e potrei ancora spargere serenità, sto qui a piangere sulle mie magagne" e ancora adesso quando sono giù guardo il cielo e chiedo a questo ragazzo di farmi uno dei suoi sorrisi e pian piano si apre anche il mio! Grazie Antonio!

Anche Eluana aveva un sorriso simpatico e io così la lascerò andare! :-D

Bye,
Silvia

basta!

Ciao!

Ebbene, dopo l'ennesima sconfitta inutile dello JesoloSanDonàbasket (abbiamo sempre un grande allenatore... ma grande... grande... vabbè), ho deciso che entro in sciopero di tifoseria. Anche una testona come me ad un certo punto deve darci un taglio. Magari siete contenti pure voi che mi leggete e ve ne frega un piffero di questa squadra! Che poi non mi aiuta manco Toto, che con il suo Forlì ha perso due partite di seguito... piccenin...

La cosa interessante di oggi è stato il dopo partita: siccome c'erano i nostri amici tifosi di Caorle, è matematico che finisce a mangiata di pesce e prosecco a caraffe! :-) Infatti, non credo di essere molto lucida in questo momento... ih ih ih! E per fortuna che abbiamo perso...

Ora vado a nanna e mi ripiglio, che prossima settimana devo fare io il coach, e pure seriamente! Che emossssssiun! Vorrei lasciarvi con una frase edificante, ma è meglio che io vi auguri semplicemente buona settimana! :-D

Bye,
Silvia

P.s. Mary io entrerei volentieri nel tuo blog, ma non me lo carica! Non so perchè! Sigh!

venerdì 6 febbraio 2009

l'angelo custode

Ciao!

Qualcuno un giorno ha detto che non dovremmo disperarci troppo se qualcosa non è andata come avremmo voluto, perchè col senno di poi potremmo anche realizzare che è stato meglio così. Come a dire che a volte il destino ci aiuta fermandoci prima che ci possiamo far male, quando però noi ancora non lo sappiamo e quindi non capiamo e di conseguenza non accettiamo.

Stessa cosa potrei dire al positivo: quando cioè ci si mette in testa un'idea e tutto si incastra a perfezione per farci raggiungere il traguardo. Oppure quando si cerca di evitare una strada, ma inevitabilmente ci ritroviamo a sbucare sempre sulla via da cui stiamo cercando di allontanarci. E infine va tutto bene.

Ma soprattutto quando incontri la persona giusta al momento giusto. Non mi riferisco all'amore, ma a quelle conoscenze che si fanno nel cammino, quelle presenze brevi ma intense che ci accompagnano per qualche chilometro di strada o anche solo per pochi metri, ma proprio dove abbiamo bisogno. Quando piove incontri quello che passa di là con l'ombrello, per esempio...

Angeli custodi, che ti aiutano senza volere niente in cambio, che ad averli incontarti con l'ombrello quando c'era il sole forse non li avresti manco considerati. Che sai di dover loro quintali di riconoscenza, ma spariscono così come son venuti e alla fine puoi solo portargli rispetto col ricordo.

Ai miei angeli passati, presenti e futuri (Francesco su tutti come porta bandiera) lancio un abbraccio straripante di riconoscenza! :-)

Bye,
Silvia

p.s. week end sportivo! Sabato sera boxe a Colle Umberto e domenica partita!!!

p.s. 2 SETTIMANA SUPER SPORTIVA: SABATO 14 APRILE SARO' COACH!!! PORTERO' 3 MITICHE TOSE A COMBATTERE A MILANO!!! Figo! Felice io!

domenica 1 febbraio 2009

messaggio per un Amico


Ciao!

Ho diritto ad essere felice.
Non ho il dovere di rendere felice nessuno.
Ho la possibilità di fare entrambe le cose.
Non ne ho l'obbligo.

Bye,
Silvia

mi sono rotta le palle

Ciao!

Chiedo scusa per il titolo poco oxfordiano di questo post, ma le cose stanno proprio così. Ieri sera trasferta di basket a Ozzano (Bo): al di là dell'ennesima sconfitta che portiamo a casa, il tutto si può sintetizzare nella frase che ci ha detto il presidente all'uscita (stupendoci un po' tutti tipo effetto speciale). Così parlò: "c'è un solo problema, questa squadra è troppo piena di IO!"

Infatti, altro che squadra! Ci sono due/tre elementi che credono di essere più bravi e talentuosi del miglior giocatore dell'NBA, che credono di potersi permettere di farsi i cavoli propri in campo e fuori (ovvero scene isteriche in panchina). E poi, dulcis in fundo-ciliegina sulla torta-last but not least-c'mon everybody now, il nostro grande coach trova il modo di esasperare tutti questi atteggiamenti con non-sostituzioni senza rispetto per chi si fa il c..o e con appostamenti in panchina di giocatori fuori uso!

E infine quella cosa del saluto! Tutte le squadre finita la partita salutano i propri tifosi, basta anche un piccolissimo applausino, tanto per gradire... I nostri? Niente! Tempo fa lo avevo fatto notare, non tanto perchè mi sentissi sola se non mi salutavano, ma era sempre un modo per fare squadra, anche quello di interagire coi tifosi... Basta: ho deciso che per quanto mi riguarda entro in sciopero. Tanto quelli lì manco se ne accorgono e almeno io mi risparmio un po' di corde vocali... Un po' di boxe gli servirebbe a quelli, così smetterebbero di fare tanto i fighetti.

Finito lo sfogo, torniamo normali! :-) Oggi nevica! Fa sempre bello la neve! Così per ora che non devo uscire mi piazzo in divano con copertina e libro! Ke figo...

Bye,
Silvia

p.s. Mary!!!! Dove sei?
p.s. 2 Bitter!!! Sei ri-sparita?
p.s. 3 Enry!!! Bacio!
p.s. 4 UN SALUTO AL MIO NUOVO AMICO ANTONIO DALLE MARCHE! o da Roma... Vabbè, un po' qua e un po' là! :-) Ciao, frà!